venerdì 9 gennaio 2015

L’architetto Giuseppe Poggi e via San Gallo

In occasione dei festeggiamenti per i 150 anni di Firenze capitale oggi approfondiremo la storia di via San Gallo e del suo ideatore. Giuseppe Poggi fu un grande architetto e ingegnere italiano che influenzò fortemente l’immagine di Firenze come la conosciamo oggi. 



Nel 1864 ricevette il prestigioso incarico di studiare il nuovo assetto urbanistico di Firenze, iniziando il cosiddetto Risanamento della città. Inizialmente aveva ricevuto molte commissioni dalla borghesia ottocentesca per la creazione e la ristrutturazione di ville, palazzi e giardini. In particolare ebbe successo per la sua abilità di coniugare uno stile neo-rinascimentale, con le nuove tendenze dei parchi all'inglese. Nel 1864, quando si occupò del Risanamento, abbatté le mura della parte nord, realizzò i viali di Circonvallazione ispirandosi ai boulevard di Parigi e creò alcune piazze scenografiche, ovvero piazza Beccaria e piazza della Libertà. In seguito creò quello che molti definiscono il suo capolavoro, cioè la passeggiata panoramica sulla sponda opposta del viale dei Colli coronata dal Piazzale Michelangelo. (Fonte) 



La via dove è attualmente ubicato il nostro salone fu ridisegnata proprio da Giuseppe Poggi per il suo piano di risanamento urbano. Il nome della via è dedicato a Giuliano Giamberti da Sangallo, che fu architetto, ingegnere e scultore fiorentino. Giuliano San Gallo è considerato tra i migliori continuatori del grande Brunelleschi e fu l’architetto preferito di Lorenzo il Magnifico.



Uno spiazzo attorno a Porta San Gallo esisteva dal Trecento e si chiamava, appunto, piazza di Porta San Gallo. Questo spazio un tempo era molto limitato per la presenza di un fossato difensivo. Una prima trasformazione si ebbe nel 1738 quando fu eretto l'Arco di Trionfo per celebrare l'arrivo dei Lorena a Firenze, dopo l'estinzione dei Medici. Fu proprio Giuseppe Poggi che nel 1865 stravolse l’immagine della piazza attraverso la demolizione delle mura e con un disegno completamente nuovo. Tra il 1865 e il 1875 Poggi creò l'attuale piazza ellittica, circondata da palazzi analoghi stilisticamente, caratterizzati da portici in un sobrio stile classicheggiante. Al centro venne sistemato un giardino con l'antica Porta e l'Arco di Trionfo, separati da una fontana con laghetto. Vi vennero piantati tutt'intorno alberi d'alto fusto, che ombreggiano e fanno da cortina di separazione tra il giardino e il traffico dei viali che vi girano attorno. 



Nell'Ottocento la piazza era intitolata a Camillo Cavour e, dopo varie nomenclature, fu solo nel 1945 che venne definitivamente denominata piazza della Libertà. (Fonte)

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